Lectio – IV domenica di Pasqua

Domenica delle Vocazioni

Oggi Gesù si presenta a noi come il Pastore BELLO, il modello autentico di
ogni esistenza umana! Ecco perché in questa IV domenica di Pasqua viene
celebrata ogni anno la giornata di preghiera per le Vocazioni.

Dal vangelo di Giovanni (Gv 10, 11-18)
[11]Io sono il buon (= il BEL) pastore. Il buon pastore offre (= es-pone,) la vita per le pecore. [12]Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde;
[13]egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. [14]Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, [15]come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro (=dis-pongo) la vita per le pecore. [16]E ho altre pecore che non sono di quest’ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore. [17]Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. [18]Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla (= de-porla) e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio».

Pastore BELLO: in greco viene usato proprio questo aggettivo! Il BELLO è la somma del vero e del bene; è il massimo di quanto c’è di buono nella vita.
Più del bello non c’è nulla! E’ per questo che Gesù si definisce così, facendoci intendere che solo Lui è allora il modello da imitare se vogliamo
davvero avere una vita felice.
Chi è il mio esempio di vita? Chi sto seguendo? Chi sto imitando? A chi do
credito? Quali sono i miei valori? Come sto attuando la mia esistenza,
secondo quali criteri?

Il Pastore Bello ES-PONE la vita: il verbo greco indica che Gesù pone la sua vita “in avanti”, a difesa dei suoi amici, si espone per loro. Indica il coraggio di Gesù, la sua lotta per il bene. Quando siamo stati battezzati il prete ci ha unti con l’olio dei lottatori (olio dei catecumeni) per auguraci di essere FORTI. Il cristiano dovrebbe essere un uomo forte contro il male!

E’ davvero così? Sono un lottatore contro il pessimismo, contro il parlar male, contro la cattiveria, contro le tentazioni, contro la prepotenza…? Oppure… batto sempre in ritirata? Qual è l’aspetto negativo della mia vita su cui dovrei lottare per migliorarmi? Uso la Confessione come strumento di lotta contro le cose sbagliate della mia vita?


Il Pastore Bello DIS-PONE la sua vita: cioè la mette a dis-posizione di tutti
noi. Lui si offre sempre per noi, è a nostro servizio, è qui per noi perché ci
vuole bene.
Io sto imparando a essere SEMPRE a disposizione degli altri? Oppure faccio
qualcosina solo quando mi va o solo quando mi fa comodo? Sto capendo la
differenza tra volontariato e servizio? Che servizio svolgo nella mia Comunità? Sto servendo oppure mi sto… compensando? Sto servendo o…
curo i miei interessi? Sto servendo… o mi devo gratificare? E soprattutto: sto servendo il Signore o sto solo facendo piacere a chi mi interessa?

Il Pastore Bello ha il potere di DE-PORRE la sua vita: indica cioè la volontà, la scelta personale e convinta di giocare la vita come dono totale d’amore senza riserve, fino in fondo, fino a rimetterci tutto, fino alla morte
appunto! E questo non per masochismo, ma perché solo facendo così si vive davvero, si vive in modo pieno e quindi si ha realmente la vita!

È così che sto imparando a vivere anch’io? Oppure reputo ancora che la vita piena sta nei soldi, nello sballo, nel menefreghismo, nella prepotenza, nel farsi gli affari propri, nell’essere furbi…? Quali sono le scelte che sto attuando nella mia vita e perché faccio proprio quelle scelte? Quali sono invece le scelte che dovrei assolutamente evitare per essere un vero cristiano? Quali le scelte che dovrei assolutamente compiere per rinnovare la mia esistenza e dare ordine alla mia vita?

Solo la BELLEZZA salverà il mondo


Fiodor Dostoiewski

Pare che la parola “bellezza” derivi dal termine antico Bet-El-Za
che vuol dire: “il luogo dove Dio brilla”.
Brilla dappertutto e fa brillare anche noi con il bello.
(E’ per questo che abbiamo scelto di chiamare così il nostro Giornale di Comunità!!)