L’iniziativa caritatevole per la Quaresima 2021

L’AIUTO CARITATEVOLE DELLA COMUNITA’ PASTORALE DI MELZO

alla COMUNITA’ CRISTIANA DI SIVAGANGAI Tamil Nadu, India

Obiettivi

La cattedrale Alangara Annai

Nel contesto della pandemia e in tempo di Pasqua, la comunità pastorale di Melzo propone l’aiuto caritatevole, con finalità esclusivamente umanitarie e culturali, a favore della comunità cristiana della diocesi di Sivagangai, da cui don Antony proviene, che si trova nello Stato meridionale del Tamil Nadu, in India, precisamente nei distretti civili di Ramanathapuram e di Sivagangai, che coprono una superficie di 283.522 kmq.
Focus del progetto sarà quello di sostenere le famiglie nella cura della persona, nei trattamenti sanitari e nella prevenzione di malattie gravi. Inoltre favorirà l’istruzione e l’emancipazione dei bambini e delle ragazze nei villaggi nell’ambito sanitario.

Contesto Socio-economico e culturale della popolazione

Sfondo sociale ed economico della popolazione sono la povertà, l’analfabetismo e la disoccupazione. La posizione geografica determina un clima
molto caldo, che è causa di gravi siccità. Non ci sono fiumi o montagne. Il caldo estivo è insopportabile e le fonti d’acqua si prosciugano facilmente. Inoltre, durante le piogge monsoniche, le coltivazioni vengono spesso distrutte.

La maggior parte delle persone sono braccianti, lavoratori agricoli o pescatori, tanti gli emarginati. Essi migrano dal loro villaggio alle grandi città per cercare lavoro per il sostentamento e l’istruzione. La disuguaglianza sociale e la discriminazione sono un problema nazionale che ha radici profonde nel sistema gerarchico induista delle caste. Ai Dalit gli intoccabili sono stati negati lo status sociale e la dignità umana a causa della nascita nel livello inferiore delle caste, che è una grande sfida e un ostacolo per la missione della Chiesa in India.
Le credenze sociali, economiche, culturali, le ataviche tradizioni indiane creano grande isolamento ed enormi difficoltà nel conoscere la realtà dei
territori distrettuali di Ramnad e di Sivagangai. Diventa, perciò, estremamente importante e necessario offrire ai malati e alle loro famiglie un aiuto economico per le cure e il trattamento sanitario.

La diocesi di Sivagangai
E’ una sede della Chiesa cattolica in India, eretta il 3 luglio 1987 con la bolla Quae maiori di papa Giovanni Paolo II, ricavandone il territorio dalla Arcidiocesi di Madurai. Attualmente è affidata ad un amministratore straordinario. Il Patrono è San Giovanni de Britto, confermato da papa Giovanni Paolo II con la lettera apostolica “Constat Sanctum” del 20 aprile 1988.

Nel 2017, la diocesi di Sivagangai contava 182.344 battezzati, corrispondenti al 6,7% del totale della popolazione di 2.727.000 persone, con 82
parrocchie, suddivise in 5 vicariati, servite da 154 sacerdoti diocesani, 60 religiosi, 34 fratelli religiosi, 394 religiose e 16 catechisti professionisti a tempo pieno e 848 laici evangelizzatori. Inoltre, ci sono 734 Stazioni Missionarie, 2 Centri di Evangelizzazione e 1 Centro di Servizio Sociale.

San Giovanni de Britto

San Giovanni de Britto

Nato a Lisbona nel 1647, era di famiglia nobile e crebbe a corte. A 16 anni entrò tra i Gesuiti e nel 1673 venne ordinato prete: nel cuore coltivava il desiderio di seguire l’esempio di san Francesco Saverio, portando il Vangelo in Oriente, in India. Arrivò quindi a Goa, dedicandosi alla evangelizzazione nei regni di Tangiore e Gingia. Decise di imparare le lingue locali e di imitare la vita e la condotta degli asceti di quella regione, per entrare nella cultura delle persone che incontrava e quindi portarle a Cristo. La sua opera ebbe successo anche nel regno di Marava, da dove però
venne cacciato. Dopo un breve periodo in patria, ritornò in questo regno, ma qui venne arrestato e, nel 1693, sottoposto ad un glorioso martirio.
Con il cuore aperto al mondo: è così che vive un cristiano, che con il Battesimo riceve il mandato a portare il Vangelo fino agli estremi confini. Un mandato che san Giovanni de Britto (João de Brito) visse senza riserve.


Appello di un sostegno cristiano

Cortesemente, chiediamo alla comunità di sostenere questa iniziativa con un piccolo fondo per affrontare le spese per l’assistenza sanitaria primaria delle persone e delle famiglie nella diocesi di Sivagangai.